
E il Napoli torna in serie A. Adesso lasciateci spazio a sufficienza per la gioia, lasciateci spazio per la felicità e in alcuni casi la vera e propria commozione. Non è retorica e non lo sarà mai quando si parla di attaccamento ad una bandiera, a quella azzurra in questo caso. E non ci si venga a dire che la città si riscatta con questo successo. Il Napoli Calcio sale in serie A e questo a noi tifosi basta e avanza. Non si risolveranno i mille problemi di Napoli e lasciateci solo godere a pieno di questa gioia. Non confonderemo mai i due piani e per oggi lasciateci le facce contente e felici di Calaiò, Reja, Cannavaro e del Presidente De Laurentiis. Che nessun altro si prenda questa gioia che è nostra, è di chi ostinatamente tifa da sempre per questa squadra che è stata sì grande negli anni d’oro di Maradona, ma ci ha anche spesso, troppo spesso, rovinato le Domeniche. Lasciate che chi ha visto la serie C da vicino, troppo vicino, oggi possa gridare Forza Napoli. A chi costretto ad umilianti pareggi, a cocenti sconfitte,a partite sempre sofferte, lasciate che oggi tante sofferenze lunghe 6 anni possano liberarsi. Adesso anche la festa del Lider si tingerà d’azzurro e volete mettere la soddisfazione di rivedere per i prossimi mesi il nome del Napoli in quelle improbabili liste di Arrivi e Cessioni Giocatori??? E poi adesso possiamo dirlo, vero Careca?, che i miei viaggi tra Verona Genova e dintorni altro non erano che scaramantici riti propiziatori. Vorrei quasi riempire il Parco di buste di plastica bianche e azzurre…c’è chi ricorderà………Forza Napoli
2 Comments:
...le buste di plastica, che ricordi Cardinal insieme al giro scaramantico del PdP e se oggi nel Parco non ci sono bandiere a sventolare è un segno dei tempi.
Siamo cresciuti con la maglia azzurra appiccicata addosso e passa il tempo ma, le emozioni sono sempre le stesse ieri, voglio raccontarvi solo un episodio: a casa della sposa (mai giorno più infelice per sposarsi" io (ex professionista) e il padre della sposa (anche lui ex) seduti davanti al televisore (su canale ) nella stanza da letto, e da fuori alla porta la sposa che implorava "papà è ora c'è la macchina giù che aspetta" risposta "e aspett nu mument ancora, a Piacenz manc solo un minuto", poi la mia personale peggiore uscita da casa di una sposa, non è venuto buono nemmeno un secondo ma, come potevo fare, era il fischio finale dai balconi (condominio dove c'è il Club Napoli) la gente mi diceva "lascia stà amma sfilà" ma un barlume di coscienza mi metteva in vespa e mi conduceva alla Chiesa di Meta dove tra caroselli, fuochi e trombette guadagnavo con fatica l'ingresso...stanco, sudato e felice finalmente volgevo il pensiero a chi avrebbe voluto festeggiare insieme questa gioia incredibile.
la stessa brutta partita a cui stavamo assistendo da molti anni forse finalmente è terminata.
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