11 SETTEMBRE, l'altra verità

Dovevano essere indistruttibili, progettate per reggere all'impatto di mutlipli aerei commerciali, grazie alla poderosa serie di piloni centrali di acciaio di supporto, ed alla struttura esterna, a maglie in acciaio incrociate. Invece le Torri Gemelle sono crollate nel giro di un'ora.Dopo gli impatti dei due velivoli, le due torri avevano oscillato e scricchiolato per qualche minuto, ma erano tornate stabili e immobili, con il carico ottimamente redistribuito. Gli incendi, provocati dal carburante presente negli aerei, non avevano avuto una lunga durata, come è possibile notare dal fatto che il fumo era diventato velocemente nero, segno che le fiamme avevano finito di consumare il materiale disponibile.
Questo è il punto principale su cui si basa la teoria di chi non crede alla versione ufficiale. Mancano infatti tutte le condizioni per cui le due torri sarebbero dovute crollare. Le temperature non sono mai arrivate a 1500 gradi, temperatura necessaria a fondere l'acciaio. Tutti quelli che sono riusciti a scendere le scale hanno raccontato di aver trovato molto fumo, ma poco calore e pochissime fiamme.
Un altro elemento curioso è quello della precisione del crollo. I due edifici sono andati in mille pezzi senza coinvolgere nessun altro edificio delle vicinanze. E bisogna ricordare che si parla del centro di Manhattan.
Molte testimonianze che parlano di "multiple esplosioni", avvenute prima e durante i crolli stessi. I detriti sono stati lanciati con forza in orizzontale, a grande distanza, e addirittura verso l'alto, tutto si è ridotto in polvere finissima, senza che sia rimasto un solo blocco di cemento intatto, l'acciaio dei piloni rimasto sia stato svenduto o riciclato in gran fretta, senza che nessuno potesse prima analizzarlo e come ultimo e più inquietante, il fatto che la proprietà - fresca di poche settimane - avesse appena stipulato un vantaggiosissimo contratto assicurativo contro attacchi terroristici hanno fatto pensare a molti che si fosse trattato di demolizioni controllate.
Questo è il punto principale su cui si basa la teoria di chi non crede alla versione ufficiale. Mancano infatti tutte le condizioni per cui le due torri sarebbero dovute crollare. Le temperature non sono mai arrivate a 1500 gradi, temperatura necessaria a fondere l'acciaio. Tutti quelli che sono riusciti a scendere le scale hanno raccontato di aver trovato molto fumo, ma poco calore e pochissime fiamme.
Un altro elemento curioso è quello della precisione del crollo. I due edifici sono andati in mille pezzi senza coinvolgere nessun altro edificio delle vicinanze. E bisogna ricordare che si parla del centro di Manhattan.
Molte testimonianze che parlano di "multiple esplosioni", avvenute prima e durante i crolli stessi. I detriti sono stati lanciati con forza in orizzontale, a grande distanza, e addirittura verso l'alto, tutto si è ridotto in polvere finissima, senza che sia rimasto un solo blocco di cemento intatto, l'acciaio dei piloni rimasto sia stato svenduto o riciclato in gran fretta, senza che nessuno potesse prima analizzarlo e come ultimo e più inquietante, il fatto che la proprietà - fresca di poche settimane - avesse appena stipulato un vantaggiosissimo contratto assicurativo contro attacchi terroristici hanno fatto pensare a molti che si fosse trattato di demolizioni controllate.
.....andate a vedere i video su alice o su yutube.....
Tante persone sono morte ingiustamente,
non possiamo dimenticare,
nè smettere di cercare i veri responsabili...
1 Comments:
secondo me la colpa è delle cipolle messe con insusitata abbondanza nelle pizze di ZioNelly
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