Un'immaginetta di sanfrancesco. - eccolo, colui che parlava con l'uccello. Anch'io mi chiamo Francesco. Sarà per questo che mi massacro di seghe.
Allo specchio dò una buona impressione, i capelli con la riga, la camicia abbottonata alla puttana eva, un coglione perfetto. Scosto la tenda della finestra, il busto di padre Pio è lì. C'è anche Frate Endovena. Scendo e gli mollo un biglietto da 50, ho bisogno di droga e padre pio è un buon viatico x il paradiso. Dio c'è, in abbondanza e a buon prezzo.
Entro in un bar, non uno qualsiasi. I fenicotteri al bancone non fanno caso alla mia presenza, troppo impegnati a svuotare il bicchiere. La musica è lasciva. Immagino Greta Garbo spogliarsi x i generali nazisti. Il barista mi passa un biglietto con un numero di telefono codificato. Memorizzo e incenerisco.
In strada. Troppi jeans a vita bassa e troppi tatuaggi. Non si risorge da tutto questo. Finiti gli anni ottanta. Finiti con Madonna. Ora c'è Madre Pia, la più grande zoccola di quel quartiere. Arriva puntuale come un tossico in astinenza.
Mi consegna un indirizzo. Memorizzo e incenerisco.
Svuoto i coglioni. Mentre mi lavo, un gesto irrefrenabile di curiosità pervade la mia mente. Movimenti incondizionati. Mi giro. Le candele ancora accese intorno al letto. L'altare del piacere. Sodoma e Camorra. I miei occhi in bianco e nero afferranno una macchia di colore. La luce. Un rivolo di sangue le fuoriesce dal culo. Non sono lenzuola costose.
Ritorno da Frate Endovena. Padre Pio mi indica la strada. Ora ho bisogno di lentezza. Frate Endovena mi accontenta. 12euro.
Non rientro ancora a casa. Mi incammino fumando qualche sigaretta. La chiesa del quartiere. Il prete sembra aspettarmi. E' ubriaco. Io sono drogato. Chiedo di confessarmi. Gli racconto tutto nei minimi particolari. Lo sento masturbarsi. Mi assolve. Sono felice. Torno a casa felice. Sono un uomo di fede.....ed ho ancora tanta sete.
pensi che un sant'uomo come me si large ed ecumeniche vedute possa mai censurarti? La censura era d'altri tempi...bei tempi dove si leggeva l'oggetto della censura si capiva bene si chiamava il reo...si faceva rendere esplicita l'azione diabolica da distruggere nel fuoco o in esso anche la propria momentanea perdizione...dopo tutto era santo..tutto era di nuovo sulla retta via
2 Comments:
La vigna delle Signore
Un'immaginetta di sanfrancesco.
- eccolo, colui che parlava con l'uccello.
Anch'io mi chiamo Francesco. Sarà per questo che mi massacro di seghe.
Allo specchio dò una buona impressione, i capelli con la riga, la camicia
abbottonata alla puttana eva, un coglione perfetto.
Scosto la tenda della finestra, il busto di padre Pio è lì. C'è anche Frate Endovena.
Scendo e gli mollo un biglietto da 50, ho bisogno di droga e padre pio è un buon viatico x il paradiso.
Dio c'è, in abbondanza e a buon prezzo.
Entro in un bar, non uno qualsiasi.
I fenicotteri al bancone non fanno caso alla mia presenza, troppo impegnati a svuotare il bicchiere.
La musica è lasciva. Immagino Greta Garbo spogliarsi x i generali nazisti.
Il barista mi passa un biglietto con un numero di telefono codificato.
Memorizzo e incenerisco.
In strada. Troppi jeans a vita bassa e troppi tatuaggi.
Non si risorge da tutto questo. Finiti gli anni ottanta. Finiti con Madonna.
Ora c'è Madre Pia, la più grande zoccola di quel quartiere.
Arriva puntuale come un tossico in astinenza.
Mi consegna un indirizzo.
Memorizzo e incenerisco.
Svuoto i coglioni.
Mentre mi lavo, un gesto irrefrenabile di curiosità pervade la mia mente.
Movimenti incondizionati.
Mi giro. Le candele ancora accese intorno al letto.
L'altare del piacere.
Sodoma e Camorra.
I miei occhi in bianco e nero afferranno una macchia di colore.
La luce.
Un rivolo di sangue le fuoriesce dal culo. Non sono lenzuola costose.
Ritorno da Frate Endovena.
Padre Pio mi indica la strada.
Ora ho bisogno di lentezza. Frate Endovena mi accontenta. 12euro.
Non rientro ancora a casa.
Mi incammino fumando qualche sigaretta.
La chiesa del quartiere. Il prete sembra aspettarmi.
E' ubriaco. Io sono drogato.
Chiedo di confessarmi. Gli racconto tutto nei minimi particolari.
Lo sento masturbarsi. Mi assolve.
Sono felice. Torno a casa felice.
Sono un uomo di fede.....ed ho ancora tanta sete.
pensi che un sant'uomo come me si large ed ecumeniche vedute possa mai censurarti?
La censura era d'altri tempi...bei tempi dove si leggeva l'oggetto della censura si capiva bene si chiamava il reo...si faceva rendere esplicita l'azione diabolica da distruggere nel fuoco o in esso anche la propria momentanea perdizione...dopo tutto era santo..tutto era di nuovo sulla retta via
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