Bradipo Life Style

martedì, luglio 17, 2007

"La rassegna stampa che vi riguarda"




RICERCA: LO STUDIO, SENSO DELL'UMORISMO SI PERDE CON L'ETA'


Roma, 13 lug. (Adnkronos Salute) - Senso dell'umorismo addio. L'età che avanza porta via con sé anche la capacità di giocare e capire gli scherzi. Come pure di riderci su. "Peccato - rivelano sul Journal of International Neuropsychological Society i ricercatori della Washington University di Saint Louis - perché ridere fa bene. E migliora la circolazione". Secondo gli scienziati la perdita del 'sense of humour' sarebbe l'inevitabile corollario del declino cognitivo che sopraggiunge con l'età. In particolare "la perdita della memoria a breve termine, delle capacità di ragionamento astratto e di 'muoversi' velocemente tra un pensiero e un altro, minerebbe la capacità di cogliere l'aspetto ludico delle situazioni, e dunque di ridere". ( ... )(Sch/Adnkronos Salute)

17 Comments:

Blogger csimajano said...

Va bene, ho capito, ho sbagliato tutto: dalla storia dell'interruttore (ora uso luci comandate a distanza per evitare problemi!) al mio maldestro modo di occuparmi della brace ma, davvero, non sono più quello di un tempo, pensavi di aver visto giusto, invece ti sbagliavi!!
Nooo, soffro di crisi da abbandono e..e..poi..la parmigiana noooo: Andromeda nooooo!

martedì, luglio 17, 2007 12:05:00 PM  
Blogger moniax said...

va bè sarà il caldo , ma comincio ad avere seri problemi e qualche perplessità: in tutto ciò, dove finisce il gioco e dove comincia la follia?
io nn vi riconosco più...ah, se me l'avessero detto prima...e il cielo risuona di sogghigni maligni...

martedì, luglio 17, 2007 12:16:00 PM  
Blogger cardinalmendoza said...

Andromeda eh no non ci sto a me non piace essere sfottuto da te, basta mo so ncazzato!
Basta Andromeda la devi finire! a furia di punzecchiarmi andromeda tu perderai il posto...faccio slatare i binari...la follia inizia dove il gioco si confonde con la realtà inducendo l'individuo alla rinnovata ricerca del proprio equilibrio instabile che genera l'apoteosi della creatività

martedì, luglio 17, 2007 12:42:00 PM  
Blogger csimajano said...

eeee, non ci sono più le mezze stagioni! O fa caldo, quello ormai è un caldo continentale, signò, o fa freddo che si muore. La primavera, non c'è più!

martedì, luglio 17, 2007 1:42:00 PM  
Blogger csimajano said...

E poi, che bruuuutti tempi che viviamo! Voi le vedete tutte quelle ragazze, chelle scortiche, signò, così devo dire, con tutte le mutande, con rispetto parlando, da fuori?! Ma dove si è mai visto ai tempi nostri! dove?
E poi, non è che sono razzistica, ma quelle excomunitarie (Le sans Papier, n.d.r.), quelle craine, polonie, e mo c'stann pur' 'e moldave, e!, quelle distruggono le famiiiiiglie, signora mia, io nun pozz'parlà, si sapissv...

martedì, luglio 17, 2007 1:47:00 PM  
Blogger cardinalmendoza said...

eh signò non ne parliemo poi delle romene...ehhh chell...ehh uhmm rovinano le famiglie..eh poi si drogano e rubano i bambini...al mercato l'altro giorno ce ne stevano tante...ma egg fatt tant allucc ma tant alluc...eh signò non si capisce più niente..è un mondo impazzito

martedì, luglio 17, 2007 3:57:00 PM  
Blogger moniax said...

sottile ironia....

martedì, luglio 17, 2007 4:21:00 PM  
Blogger moniax said...

e nadate su jobconnect che mi serve un nuovo lavoroooo!!!

martedì, luglio 17, 2007 4:22:00 PM  
Blogger csimajano said...

Enzo Tortora ritornò in televisione con Portobello, dopo l'arresto, il carcere e l'assoluzione, rivolgendo agli spettatori l'ormai famosa domanda:"Dove ci eravamo lasciati?".
Bene, credo che, alla luce di tutto quello che sta succedendo, alla luce delle incomprensioni, delle incomprensibili accuse, delle parole gettate via con grave noncuranza da parte di tutti noi, forse è meglio fare un passo indietro, anzi due o tre - una maratona indietro -. Cerchiamo di pensare bene, riflettiamo, non lasciamoci andare a tristi epiloghi, il tempo c'è, fermiamoci.
Speriamo di poter dire anche noi, un giorno:"Dove ci eravamo lasciati?".
In non sono arrabbiato, so stanco, solo stanco, ok?
P.s.: il secondo play della Eldo Napoli è...il lettone Janis Blums!

martedì, luglio 17, 2007 8:51:00 PM  
Blogger cardinalmendoza said...

sono d'accordo con Nelly.
Tre domande
1 di cosa sei stanco?
2 la lettonia è ex Urss
3 Pollio esprime desiderio di venirvi a trovare a casa.

So serio e dico cose serie.

mercoledì, luglio 18, 2007 9:20:00 AM  
Blogger moniax said...

tornare indietro non sempre si può: ma possiamo fermarci un attimo e gurdarci dritto negli occhi e poi intorno...quali sono le cose che vale la pena di conservare e quelle che dobbiamo lascoare andare?
un abbraccio al mio orologiaio di fiducia!

mercoledì, luglio 18, 2007 9:29:00 AM  
Blogger gabrieleparcodisotto said...

...dove ci eravamo lasciati?...

mercoledì, luglio 18, 2007 10:32:00 AM  
Blogger moniax said...

ma soprattutto...quando ci siamo lasciati?
:)

mercoledì, luglio 18, 2007 10:39:00 AM  
Blogger posalaquaglia said...

ho bisogno di una vacanza!!!!
cmq state dando i numeri..

mercoledì, luglio 18, 2007 12:28:00 PM  
Blogger cardinalmendoza said...

state?? stiamo!!!!

mercoledì, luglio 18, 2007 12:39:00 PM  
Blogger csimajano said...

.. e perchè vi siete lasciati?
E poi, cara Moniax, oltre le cose da conservare e quelle da lasciar andare, ci sono le cose vere e le cose supposte: se le vere le mettiamo di qua, le supposte, dove le mettiamo, eh?
Ripeto: Rivera - Monroe - Thomas - Rocca - Morandais (o altro giocatore da acquistare): che bel quintetto, ricco di talento e personalità!

mercoledì, luglio 18, 2007 12:45:00 PM  
Blogger cardinalmendoza said...

qua caro Nelly ho il pre-sentimento che ci scappa l'abbonamento...
pure la rima...so poeta

mercoledì, luglio 18, 2007 3:58:00 PM  

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