Dimissioni On. Calamaro

E' ufficiale, su richiesta del Presidente del Consiglio On. Cardinale Mendoza, l'On. Calamaro è salito al colle e ha rassegnato le sue dimissioni da ministro delle riforme del governo del Sole.
A nulla è servito il tentativo di riappacificazione serale con relativa pizza nel dopopartita di ieri. Il dado è tratto, la necessità di rispondere ad una precisa richiesta politica comporta l'unico gesto possibile da parte dell'On. Calamaro: le sue dimissioni.
Nel seguito la lettera di dimissioni inviata dall'on. Calamaro al Presidente del consiglio on. Cardinale Mendoza.

Illustrissimo Presidente
On. Cardinale Mendoza

provvedo ad inoltrarLe la presente lettera con cui mi pregio di dimettermi dal mio incarico di Ministro delle riforme del Governo del Sole, causa lo spiacevole episodio di ballarò cui Lei faceva riferimento nei post precedenti del suo Blog. A nulla vale, come da me già descritto nel commento n.9 del post, l'ormai accertata interferenza di specifiche forze del male che hanno, con inchiostro magico, cancellato i nominativi dalla pregiata lista di ballarò delle nostre due ministre. Testimonianza del grave gesto, come ho detto a suo tempo, è stata ampiamente provata da una relazione segreta dei servizi segreti Giamaicani, più volte confermata dalle indagini svolte dai RIS di Parma. Nè basta, ad ovviare all'inconveniente avvenuto, i ripetuti primi piani delle nostre ministre avutesi nel corso della trasmissione, nè il fatto che il Cda della Rai, opportunamente da me informato sulla questione, stia valutando il da farsi, con iniziative a dir poco eclatanti. Nè, infine, la proposta ricevuta dalla stessa RAI di provvedere con una puntata riparatoria a settembre con inviti in prima fila a tutti gli esponenti del governo del Sole.
La verità è che in un Paese come questo dove gli errori, piccoli o grandi che siano, non vengono pagati da chi li commette, ma anzi servono ad aiutare a far carriera, anche politica, credendo di farLe cosa gradita non posso far altro che portare alla Sua attenzione le mie irrevocabili dimissioni dall'incarico di Ministro delle Riforme.

In Fede
On. Calamaro