Ripartiamo da qui. Forse questo spazio è diventato più di un luogo di scambio di opinioni forse questo spazio è diventato un diario comune. Non voglio enfatizzare nulla ma vorrei ripartire da qui. Ripartiamo da questa foto. Non ci siamo…uhmm non ci siamo dice il mio amico e filosofo Pollio. Lui nella sua profonda esperienza di vita saprebbe cosa dire ed esordirebbe sicuramente con uhmm non ci siamo e non ci siamo perché qualcuno non ha saputo capire dove sta il confine sottile tra quello che è giusto e quello che non lo è. Di certo io questo confine non lo conosco ma riesco a capire e a vedere negli occhi dei miei amici quando questo limite viene valicato. Una antica regola del Parco dei Pini prevedeva che il giocatore che incorreva in una prestazione "deludente" si autopunisse e sparisse dal glorioso campo in polvere per qualche giorno. Non era una capa sotto ma era la necessità data agli altri e a se stessi della non azione. Era una capacità di pensiero lontano dall’azione era la capacità della riabilitazione data a se stessi. E’ una virtù rara e preziosa. Ripartiamo dal nostro Nelly sereno. Ripartiamo dalla sua invidiabile fermezza nel non agire. Una non azione che è azione prepotente è energia lenta ma inesorabile. Ripartiamo dal suo essere anti a prescindere contro le novità i nuovismi le mode. Ripartiamo da lui il più settario tra i buoni il più buono tra i settari. Non è un invito a chiudersi ma al contrario a riprendere il filo e la strada giusta. Ripartiamo dalla serenità complessa della foto c’è chi ride e spera e chi dice non ci siamo: ecco siamo noi aperti e sereni settari e pronti a comprendere anche quando si dice convinti non ci siamo!!