
...quante sere quante notti quanti giorni...
..quante riunioni quanti incontri quanti scontri..
..ora al posto del ciclostile si asciugano capelli..
..al posto della scrivania si fanno barbe..
..al posto del futuro si parla di gossip..
..è questo un segno tangibile del tempo in cui viviamo..
..ricordi stampati nella mente, emozioni che non torneranno mai più, tanta colla poca colla a secondo del candidato imposto di circostanza..
.."dove ci vediamo?? ci vediamo in Sezione" non era solo un modo di dire, era una appartenenza, era una fratellenza di corpo e di spirito..
.."ma tu ci sei mai entrato? allora si comunist!! si ma non dirlo in giro che se lo sa mio padre"..
..ancora un pezzo della nostra storia simbolica sfiorisce, lo so era chiusa da tanto, chiusa per fine attività, per sopraggiunti limiti, per altre necessità..
.."dove ci vediamo? ci vediamo in Piazza" mi dispiace non è la stessa cosa.
15 Comments:
che commozione, carè...e pensare che adesso è il mio parrucchiere...peccato non aver vissuto l'emozione della sezione...
tutto vero ma siamo ancora troppo giovani per intristirci con l'amarcord dei bei tempi andati
Mi dispiace, ma questa volta ha ragione il careca... non è la stessa cosa, per niente.
sarà forse "semplice" nostalgia di qualcosa che non c'è più, di qualcosa che difficilmente rivedremo e rivivremo...boh... fatto sta che un altro pezzo è andato via...
...e questa volta mi sono venuti i brividi...
forsa sarà che gli anni passano ma molti li abbiamo passati lì...
Grazie Carè
...immagino che non sia lo stesso incontrarsi in piazza cota, ma almeno siete fortunati ad aver vissuto tempi che vi hanno così profondamente formato... l'importante è, secondo me, continuare a condividere un ideale comune, le aspettative di un futuro migliore, il modo d'essere e di vedere il mondo che vi rende amici e compagni...e tutto ciò nonostante il brutto periodo amorale che stiamo vivendo, oltre ogni tempo e luogo...
LadY Falento (che bello Falento)
ma dici amorale cioè senza morale o senza passioni amorose...
animali con la A....amorale
fiori con la A....
stasera ci si riposa?
..in effetti spiegarlo ad un figlio deve essere una cosa quasi impossibile..occupare la vedo ancora più difficile.."diamoci un taglio" quello che c'era non ci sarà mai più...
occupare potrebbe essere una buona soluzione il primo giorno saremo in circa 20 poi il giorno dopo solo il lider...
cari nostalgici compagni, reazionari, cattocomunisti e miglioristi, c'è un punto su cui non sono d'accordo, quello che c'era non ci sarà mai più ma chi ci dice che quello che ci sarà sarà peggio di quello che c'era prima...mi direte ma il partito democratico...e allora anche io vi darò ragione...in fondo vi dico con l'affetto di sempre che ci rimane un'ultimo baluardo da difendere, ci rimane ancora una bandiera per la quale continuare a lottare, per cui impegnarsi e soffrire, una fede comune : la Pasquetta a San Costanzo.
Saluti
..in effetti ci sono bandiere che non finiranno mai di sventolare, la battaglia di Pasquetta al monte San Costanzo chi potrà mai dimenticarla?? noi partigiani pieni di parmiggiane, nascosti dietro cortine di salciccia, in attesa di nemici rigorosamente fascisti e in dieta..
i bombardamenti nazisti con alimenti dietetici, le mine a forma di gallette di riso, le inumane prigionie con ferree diete..da noi valorsamente combattute a suon di lardo, fagioli salsicc(i)e salami, ed altre armi non convenzionali..una barricata di grassi insaturi, di colesterolo contro l'avanzata minacciosa del latte scremato, dell'acqua marcia...W la Libertà
..era chiaro Lider che aspettavamo la tua parola e dico che hai ragione, che è vero siamo ancora i figli di quella sinistra ma, a questa sinistra che si sforza di sembrare centro dico NO!! dobbiamo iniziare a pensare e a costruire nuove forme di aggrgazione e da parte mia non vedo il Partito Democratico come la risposta..chi ci ha rubato il sogno della "diversità" vada dove vuole io non sono più disposto ad accettare tutto come una volta..bene ha fatto il marsigliese, con la A:: per la Pace
seguiamo il suo esempio, cerchiamo spazi nuovi che oggi ci sono negati..
domani è domenica chi ci stà per una distribuzione de L'Unità??
Sentire di nuovo che sotto la cenere il fuoco è sempre vivo mi fà sentire meno solo, molti di noi lo so hanno la voglia di un nuovo, rinnovato impegno. Molti di noi sono cresciuti, lider tu ben lo sai, con l'idea dell'impegno, della presenza civile. Molti di noi adolescenti avevano come impegno, le riunioni in sezione, i congressi, spazi nuovi,le bateau ivre, la locomotiva, le assemblee studentesche, il monitoriaggio sull'attività amministrativa dei comuni, altri amici avevano la Mela, il May Flower, il Kalimera e in questo vi prego non si legga un giudizio di merito, ma di contesto diverso nella formazione della propria identità. Eravamo immersi nella realtà civile della nostra penisola. Chi era questa società civile, immacolata e candida che si è poi contrapposta come depositaria del sapere a chi come noi si era sporcata le mani con l'impegno e non con altro sia ben chiaro. Noi eravamo e siamo la società civica. Senza noi, abbiamo capito quanto sia sterile la società civile al potere. Senza un progetto, una idea e una aggregazione capace di selezionare gli uomini sulle cui gambe devono camminare le idee comuni e condivise nessun processo sarà mai democratico. Noi questo nel nostro piccolo lo abbiamo fatto quasi sempre. I luoghi di aggregazione e di confronto cambiano come la storia ci insegna dall'Agorà greca agli internet point. Un mio sogno rimane quello di una libreria, aperta allo scambio e al confronto delle opinioni, un luogo dove si possa vendere e acquistare sapere. Un luogo dove si possa conoscere e imparare. Troppo difficile? I sogni semplici li lasciamo ad altri.
..bene mi piace la piega che stiamo prendendo..la zona rossa la libreria dove perchè non poter bere un bicchiere di vino, incominciamoci a pensare seriamente e l'unica cosa non rimaniamo legati troppo al territorio (difficile per troppi motivi), puntiamo al cuore puntiamo alla capitale...
All'impero Romagnolo...allora tre giorni di bagordi a Roma non ce li toglie nessuno...
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